Raffaele Ilardo
Regolazione di potenza con pwm semplificato
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Il multivibratore astabile
figura 1
Supponendo di prelevare il segnale sul collettore del transistor T2, possiamo chiamare TON il tempo in cui il segnale è a livello alto e TOFF il tempo in cui il livello del segnale è basso, cioè zero.
Possiamo dire che il circuito è simmetrico se è Rb1=Rb2, Rc1=Rc2 e C1=C2; in tal caso, il segnale sarà un'onda quadra col tempo TON uguale al tempo TOFF.
Per puntualizzare, osserviamo che il collettore di T2 rimane a livello alto finchè la tensione sulla sua base non raggiunge il valore di circa 0,6 V; questo succede man mano che C2 si carica grazie alla corrente che fluisce in Rb2. Quando T2 passa in conduzione, il suo collettore va a zero, scaricando immediatamente C1, e resterà a tale valore finchè, caricandosi C1 attraverso Rb1, la tensione sulla base di T1 sarà tale da portarlo nuovamente in conduzione.
Si capisce quindi come sia possibile ottenere tempi diversi di TON e TOFF modificando per esempio il valore di Rb1 ed Rb2.
Regolazione della potenza tramite modulazione dei tempi TON e TOFF
figura 2
Come mostra il grafico di figura 2, se noi modifichiamo opportunamente la durata di tali intervalli, possiamo fare in modo che all'utilizzatore arrivi potenza solo per brevi periodi o, se vogliamo, per tempi via via più lunghi.
figura 3
Elenco dei componenti
P1: potenziometro lineare da 1 MohmR1: resistenza da 33 kohm 1/4 w
R2: resistenza da 10 kohm 1/4 w
R3: resistenza da 33 kohm 1/4 w
R4: resistenza da 10 kohm 1/4 w
R5: resistenza da 120 kohm 1/4 w
C1: condensatore poliestere 1 µF
C2: condensatore poliestere 68 kpF
T1 e T2: transistori NPN tipo BC547 o equivalenti
T3: transistor darlington NPN da scegliere in funzione della potenza dell'utilizzatore, aiutandosi con la tabella che segue
sigla | Imax (A) | Vceo (V) | Pmax (W) |
---|---|---|---|
BC517 | 1 | 30 | 0,625 |
ZTX600 | 1 | 140 | 1 |
BD677 | 6 | 60 | 40 |
TIP110 | 2 | 60 | 50 |
BDX53 | 8 | 80 | 60 |
BDV93 | 12 | 80 | 80 |
Il circuito descritto in questa pagina è soprattutto adatto ad utilizzatori in grado di "mediare" la potenza in arrivo, come, per esempio, un elemento riscaldante di cui si voglia regolare la temperatura; non è invece consigliabile per regolare la luminosità di una lampada, in quanto si potrebbe verificare sfarfallio.