Raffaele Ilardo


Smart-Amp, amplificatore per mp3

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ragazza che ascolta musica

Ascoltare la musica nel formato "mp3" è sicuramente comodo e alla portata di tutti. Un lettore mp3 costa pochi euro (se non si hanno pretese particolari) e fornisce in uscita un segnale di buon livello.
Adesso sono poi di moda quelle piccole casse amplificate portatili, anche se non sempre il loro suono è soddisfacente. Certo quelle della Bose fanno miracoli in pochi centimetri cubici; mentre le si ascolta sembra che il suono provenga da un'altra sorgente nascosta, tanto è caldo e pieno di basse frequenze!

Semplice amplificatore in classe AB

L'amplificatore proposto in questo progetto non è l'ideale da portare a spasso, considerato che, essendo in classe AB, il suo consumo di corrente non consentirebbe un'autonomia di molte ore. Lo schema può essere apprezzato da chi per una volta, non volendo affidarsi a scatola chiusa ad uno dei tanti circuiti integrati, desidera divertirsi a costruire questo semplice circuito, utile anche a scopi didattici.
Lo schema (figura 1) si basa su pochi elementi; non c'è un controllo di volume, perchè si userà quello già presente sul lettore mp3 o comunque sull'apparato da cui proviene il segnale, ma se si desidera aggiungerlo si possono trovare indicazioni nella pagina sui potenziometri.
Gli stadi di amplificazione sono ridotti al minimo, dovendosi elaborare un segnale che già di per sè ha un buon livello.
Questo amplificatore è anche ideale per il collegamento al PC, magari per uno di quei portatili il cui audio... lascia molto a desiderare!
La potenza di uscita è alquanto modesta, di poco superiore ai 4 W, ma consente un ascolto tranquillo e "soft" (se si utilizza la rete per la modalità "loudness").

schema di amplificatore a tre transistoriFigura 1

Come di norma i finali sono due transistor complementari, un NPN ed un PNP, del tipo BD135 / BD136, ma vanno bene anche altre coppie di transistori di media potenza; i vari tipi di "case", per esempio il TO225 o il SOT32, sono facili da montare su una piccola
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superfice utile a dissipare un pò di calore.
transistor BD135, pinoutFigura 2
BD135, BD136, BD139
Sia T1 (npn) che T2 (pnp) hanno sull'emettitore una resistenza da 1 ohm (R1 e R2), che aiuta a prevenire una possibile deriva termica.
Le basi dei finali sono polarizzate dalla resistenza R3 (220 ohm). Tra le basi si trovano i diodi D1 e D2, dei comuni 1N4001 o equivalenti; tali diodi danno origine a una tensione di pre-polarizzazione che porta i transistori in prossimità della conduzione, evitando la distorsione da incrocio.
I finali vengono pilotati da T3, un altro transistor npn di bassa potenza; si può usare anche un BC547, ma in questo caso lavora un pò ai limiti. Una soluzione migliore è quella di usare anche per T3 un driver audio tipo BD135, BD139 o simili.
T3 è polarizzato dalla resistenza R4 da 120 kohm, che introduce anche una certa controreazione.

Taratura finale e alimentatore da rete

Il buon funzionamento del circuito va controllato misurando la tensione sul punto T; il valore deve essere esattamente la metà della tensione di alimentazione. Alimentando a 12 V, nel punto T dobbiamo trovare circa 6 V.
Se questo non si verifica, occorre modificare qualche valore. Per esempio, se la tensione in T è bassa, occorre aumentare il valore di R4 o diminuire il valore di R3; in caso contrario, occorre agire nel senso opposto.
semplice alimentatore 230/12VFigura 3
La rete formata da R5, R6, C1 e C2 determina il funzionamento "loudness"; essa può anche essere omessa, ma ha tuttavia una funzione di equalizzazione che, oltre a migliorare la risposta in frequenza esaltando gli estremi di gamma, introduce una leggera controreazione che contribuisce a ridurre la distorsione. I valori consigliati sono:
R5 = R6 = 470 ohm
C1 = 330 kpF (0,33 µF); C2 = 470kpF (0,47 µF)

L'altoparlante deve essere da 4 ohm, adatto ad una potenza, come si è detto, di 5 o 6 W.
I due condensatori Cin e Cout sono elettrolitici da 25 V; Cin è da 10 µF e Cout deve essere da almeno 1000 µF (una capacità maggiore favorisce il passaggio delle frequenze più basse).
Osserviamo che, trattandosi di un amplificatore mono, i due canali provenienti dal lettore mp3 o dal PC vanno collegati insieme.

L'amplificatore, l'altoparlante e l'eventuale alimentatore (figura 3) possono essere montati in una cassettina in legno, dove saranno previsti l'uscita del cavo di rete e le prese per il collegamento audio.


raffaele ilardo