Raffaele Ilardo
Il più semplice alimentatore switching (Imax 1A)
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I regolatori switching della serie R-78E
Si sono sempre decantati i pregi degli alimentatori switching, la loro alta efficienza e l'ampia scelta nelle possibili tensioni d'ingresso. Quello che frena un poco gli entusiasmi è che la lorofigura 1
Ebbene, esiste in commercio una serie di regolatori switching dotati di tre piedini, che sono tra l'altro compatibili "pin to pin" con la serie dei regolatori lineari LM78xx; si tratta dei regolatori della serie R-78E, che consentono di realizzare un alimentatore switching senza praticamente aggiungere alcun componente esterno. Vediamo allora come usare tali regolatori.
Semplicissimo alimentatore switching col regolatore R-78E12
La serie R-78E comprende in effetti cinque regolatori, ciascuno con diversa tensione di uscita, come mostrato nella tabella di figura 2. Nello schema descritto di seguito useremo il regolatore R-78E12 per realizzare un alimentatore in grado di fornire in uscita una tensione perfettamente stabilizzata di 12 V. Col regolatore R-78E12 la corrente massima è limitata a 500 mA - per una corrente di 1 A, vedere nota a fondo pagina.figura 2
dove η è il rendimento del regolatore.
figura 3
Naturalmente una riserva di potenza è sempre utile, quindi un trasformatore da 8 o 10 VA sarà l'ideale. Per simili potenze conviene coprarne uno di tipo incapsulato, che risulta senz'altro più economico (figura 3).
Lo schema finale, riportato in figura 4, è classico e risulta senz'altro semplice per essere un alimentatore switching.
Nel caso che il trasformatore abbia un secondario senza presa intermedia, occorre utilizzare quattro diodi tipo 1N4005 nella solita configurazione a ponte.
Il condensatore di filtro sarà un elettrolitico da 1000 µF. Circa la tensione di lavoro, è opportuno scegliere un valore più alto del necessario, poiché i regolatori switching necessitano di condensatori con bassa ESR; un valore di almeno 60 V sarà quindi adeguato.
Il condensatore da 10 µF in uscita è opzionale; se si decide di utilizzarlo, va bene una tensione di lavoro di 35 V. Sempre in figura 4, a destra, è mostrata la soluzione da utilizzare nel caso che il trasformatore sia del tipo 15-0-15, ovvero sia dotato di presa centrale; in tal caso sono sufficienti due soli diodi.
Figura 4
figura 5
Usando lo stesso schema della figura 4, è possibile ottenere una corrente di uscita di 1 A; occorre sostituire il regolatore R-78E12 col regolatore TSR 1-24120 prodotto dalla Traco (figura 5). In tal caso si userà un trasformatore con secondario sempre da 15 V, ma con una potenza di 15 o 20 VA.